Niente utero in affitto in EU … ma tanto c’è quello di Stato!

L’Utero in affitto è stato bocciato dalla UE: esultiamo, ma non troppo!

utero_in_affitto_con_divietoEsultiamo sì, grazie all’articolo de l’Avvenire sulla bocciatura della proposta di legalizzazione dell’utero in affitto presentata nella UE che è finalmente caduta nel cestino e, speriamo, anche nel tritadocumenti! Questa era la quarta versione, stavolta camuffata del tipo: “Gestazione per altri solidale SI, Utero in affitto commerciale NO” ma fortunatamente il grandissimo sforzo fatto per la raccolta delle migliaia di firme per la condanna della pratica dell’Utero in affitto fatta qui nella mia città, in tutta Italia e in diversi paesi europei, ha contribuito a svegliare le coscienze (specialmente quelle delle parlamentari europee) che l’hanno finalmente respinta. Di questa Europa che ha tentato di speculare sulla pelle delle donne e delle future vite umane con un lobbysmo sfrenato e senza scupoli se ne è fatta relatrice la senatrice belga Petra De Sutter, un’operatrice nel settore della fecondazione artificiale, che avrebbe così portato lavoro e clienti alla propria attività!

Ma se il pericolo sembra passato, c’è uno stato che più di tutti ha operato da tempo contro la donna e la famiglia naturale; infatti …

Non possiamo esultare, perché in UE c’è già la Svezia che affitta l’utero delle donne!

Osserviando i dati del sistema sociale e assistenziale svedese e vedremo che è in atto un utero in affitto di Stato. Perché:

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  • Se è dal 1972 che il Partito Socialdemocratico svedese ha previsto che “Ogni individuo dovrà essere considerato come autonomo, non come l’appendice di qualcun altro” nel manifesto “la famiglia del futuro”;
  • Se il 60% della popolazione di Stoccolma vive da sola (il 50% nell’intero stato svedese) il 30% delle donne vive da sole a Stoccolma ed il 25% nel totale del paese;
  • Se la pratica dell’inseminazione artificiale è molto estesa (ed è permessa anche alle donne singole, così come in Gran Bretagna, Spagna, Belgio) così che i figli non sapranno mai nemmeno chi sia il loro padre!
  • Se i figli si allontanano non appena possibile: il tempo di svezzarli e poi, prima con gli asili, poi con la scuola e infine con il lavoro, si registra che tra i 20 e i 30 anni l’82% dei figli è già fuori di casa.
  • Se per i costi economici di tutto questo provvede lo Stato Assistenziale svedese;

Se ne conclude che: se le madri svedesi, dopo aver messo al mondo i figli, in pochi anni restano sole, allora è lo Stato che ne affitta l’utero per la propria popolazione!


Dato che ci sono già molti paesi scandinavi intorno al mar baltico che hanno preso la scia della Svezia si può prevedere che presto quest’ondata, di cui si coglie già l’influenza, scenderà presto nel mediterraneo!

Vi invito quindi a leggere con attenzione i dati da cui ho tratto queste conclusioni, tutti molto agghiaccianti, rinvenuti durante la ricerca di documentazione per la stesura di questo mio articolo, perchè molte delle teorie alla base di quanto ho esposto sopra stanno riscuotendo molto successo dalle nostre parti; per cui si prevedono, purtroppo, analoghi risultati!

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