Somministrare un vaccino per prevenire il cancro all’utero agli adolescenti maschi?
Contesto fortemente questa riforma del SSN della Lorenzin e del premier Gentiloni. La Lorenzin è la stessa che definì l’utero in affitto ultraprostituzione e da oggi farà avere a costo zero il seme maschile per tutte le donne; e propone pure di vaccinare gli adolescenti MASCHI contro il virus del cancro all’utero?
Come annunciato su Twitter dal ministro della salute Lorenzin:
Il premier ha firmato i nuovi #Lea e il Nomenclatore delle protesi: passaggio storico per la #sanità italiana
— Beatrice Lorenzin (@BeaLorenzin) 12 gennaio 2017
… sono apparse subito agli occhi di molti le difficoltà ulteriori che comporterà questo provvedimento, ma anche parecchie stranezze.
Sono infatti stati tagliati oltre 4 miliardi dal bilancio precedente, passando le prestazioni dal Day Hospital all’ambulatoriale; spariscono così trattamenti indispesabili come l’operazione alla cataratta per gli anziani e poi si introduce, cosa non richiesta da nessun potere dello stato (né dal legislatore, né da sentenze di Cassazione) e tantomeno non richiesto da nessun organo UE, il finanziamento alla ETEROLOGA che sarà nei Livelli Essenziali di Assistenza. Essenziale?!?!? Che per chi non lo ha ancora capito l’eterologa è una pratica per produrre in laboratorio un embrione (l’inizio di una vita umana) da impiantare poi nell’utero della donna; pratica con la quale, in media, muoiono 9 embrioni su 10 per ottenerne 1 fecondato ed impiantato; oltre a spingere le donne ad una pericolosissima iperproduzione di ovuli; e analizzando i dati proposti dalle agenzie che promuovono questa pratica c’è da restare terrorizzati:
- Fecondando 12 ovociti, al 40% si avrà un figlio, il che significa che 11 embrioni moriranno e che 1 avrà il 60% di probabilità di morire!
- Fecondando 30 ovociti, all’80% si avrà un figlio, il che significa che 29 embrioni moriranno e che 1 avrà ancora il 20% di probabilità di morire!
Con la fecondazione eterologa si permettere di andare a prendere all’estero dei gameti maschili per donne italiane, di fecondare i loro ovuli e poi di impiantarli, con tutti i rischi del caso per la donna (iperstimolazione nella produzione degli ovuli e progressivo rischio infertilità per troppi ovuli prodotti velocemente, oltre alla pratica stessa dell’inseminazione); ma nonn era il ministro della campagna Fertility Day – Protegi la tua fertilità? E questo ricorso a seme estero avviene anche perché, guarda caso, il popolo maschile italiano ci tiene al suo DNA e alla vita dei futuri figli e non regala LA VITA a nessun altro, consapevole che comporterà delle vittime.
E io mi chiedo: questo è da politici cristiani? Ma dov’è il cristiano in tutto ciò? Ma che morale c’è? Non fatelo!
E poi, come già facciamo per l’aborto, dovremmo pagare con le nostre tasse altre pratiche con esiti simili (io sono pro-life cioè pro-vita, da sempre) che sono pratiche costosissime e rischiosissime, per far nascere bambini che non avranno mai conoscenza del loro padre biologico e naturale? Non intendo pagare una cosa simile con le mie tasse!
E cosa dice su Twitter Maurizio Lupi?
#uteroinaffitto. Sentenza #Strasburgo sancisce evidenza: un bambino ha diritto di nascere da una madre e un padre, non da un laboratorio.
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) 24 gennaio 2017
Ma vi rendete conto, da quale pulpito viene la predica? Uno che sta col goveno, che nei nuovi LEA inserisce la fecondazione eterologa, non gli passa nemmeno per la testa che l’eterologa si fa in LABORATORIO? Fortunatamente in moltissimi glielo hanno ricordato, ma non credo ormai sia possibile che questi politici comprendano le conseguenze delle leggi che procalmano.
Il vaccino per il Papilloma virus anche ai MASCHI?
Ma torniamo al tema dell’articolo: qualcuno mi può spiegare scientificamente a cosa servirebbe esterndere il vaccino per il PAPILLOMA VIRUS agli adolescenti MASCHI, quando è notoriamente riservato alle FEMMINE per renderle immuni dal tumore alla cervice dell’UTERO? Hanno forse intenzione di vaccinare i MASCHI adolescenti per profilassi in caso di rapporti con le FEMMINE? E magari, dopo l’attuale fase facoltativa, passarlo poi ad obbligatorio per le femmine? E non sia mai che uno pensi che la cosa favorisca immensamente le industrie farmaceutiche! Sarebbe solo un pensar male (ma spesso ci si prende). E non è detto che si possa anche poi passare ad una successiva obbligatorietà anche per i maschi! Certo, per la parità dei sessi … anzi, di genere, questo ed altro!
E gli effetti indesiderati, anche gravi?
Lo sapete quanti casi di malasanità in Inghilterra, in Danimarca, in tanti altri paesi, hanno causato i vaccini contro il Papilloma Virus nelle femmine?
Qui per le notizie in italiano:
http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/16_gennaio_04/vaccino-anti-papilloma-virus-ancora-polemiche-possibili-effetti-avversi-95f286c6-b2db-11e5-8f58-73f8cf689159.shtml
E qui per le notizie in inglese sulle migliaia di casi post vaccino HPV (non si sa mai che pensiate a qualche bufala):
http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/thousands-of-teenage-girls-report-feeling-seriously-ill-after-routine-school-cancer-vaccination-10286876.html
C’è da piangere per quanti dolori sono stati causati a migliaia di ragazze! E da pregare perché siano riuscite a superarlo e a guarire!
Ed anche un interessante articolo della Nuova Bussola Quotidiana mette in luce l’assurdità della situazione: si preferisce vaccinare anche i maschi contro il Papilloma Virus HPV ed educarli al sesso sin da giovanissimi invece di educare i minorenni alla responsabilità e al rispetto del proprio corpo senza sottoporli a rischiose vaccinazioni: https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/salute-papilloma-quel-che-il-pansessualismo-non-dice/
Le notizie che confermano la pericolosità del vaccino contro il Papilloma Virus HPV hanno già da tempo interessato anche la Danimarca; nell’articolo: “Tempesta di fuoco sul vaccino HPV in Danimarca” – http://www.informasalus.it/it/articoli/danimarca-vaccino-hpv.php tra l’altro si riporta che: “… tutte le ragazze raccontavano la stessa storia: poco dopo la somministrazione di GARDASIL iniziavano ad avere gravi problemi di salute, tali da richiedere l’intervento di un medico.” e che “Una stima realistica è che di almeno 1 ragazza su 500, ovvero 1.000 delle 500.000 ragazze vaccinate hanno avuto esperienza di gravi effetti collaterali.”
C’è forse altro da aggiungere?